Salute e Benessere

Rimedi della nonna per alluce valgo

L’alluce valgo si presenta come un inestetismo del piede, che colpisce spesso le donne e che, a differenza di quanto molti credono, non rappresenta solo un difetto da un punto di vista estetico, ma anche un grande fastidio, in grado di provocare dolore al punto tale da richiedere un intervento chirurgico nei casi più avanzati.

Quello che è importante capire, però, è che se si individua il problema alle origini è possibile intervenire con i classici rimedi della nonna che sono poco invasivi e che in moltissimi casi apportano notevoli benefici.

Ma prima di tutto vediamo cos’è l’alluce valgo e quali sono le ragioni che generano questa problematica.

Alluce valgo: cos’è?

Come già accennato, l’alluce valgo non è altro che una deformità del piede che si manifesta quando il primo metatarso devia dalla posizione che presenta in condizioni fisiologiche.

Questo tipo di deviazione, che avviene in maniera completamente spontanea, fa sì che l’alluce inizi a puntare verso le altre dita creando una condizione anti-estetica che può provocare molto dolore.

Nella maggior parte dei casi la situazione all’inizio è pressoché impercettibile, perché le sporgenze sono estremamente ridotte e vengono coperte senza difficoltà dalle scarpe.

Per questa ragione è fondamentale prestare attenzione, magari durante la pedicure, al fine di riconoscere i segni nelle fasi iniziali.

Cause dell’alluce valgo

Una delle cause principali è sicuramente la predisposizione genetica, esiste una grande familiarità, specialmente nelle donne, che espone a questo tipo di fastidio.

Tuttavia, l’alluce valgo si può manifestare anche per altri ragioni, ad esempio l’utilizzo troppo frequente delle scarpe con il tacco comporta una modificazione della struttura articolare, causando la deformità dell’articolazione del pollice.

L’alluce valgo può essere causato anche da eventuali traumi del piede, oppure dalla sussistenza di condizioni patologiche, quali artrite o artrosi.

In quest’ultimo caso, ovviamente, la comparsa della sporgenza è solo uno dei tanti segni che compaiono in tutto il corpo, accompagnati da forti dolori.

Alluce valgo e rimedi della nonna: cosa fare?

Se ci si accorge per tempo dell’insorgenza dell’alluce valgo è possibile affidarsi a rimedi naturali, che pur non essendo del tutto risolutivi costituiscono un ottimo palliativo per tamponare la situazione e dare sollievo.

Ecco alcuni esempi:

Separatori e cuscinetti: ai tempi delle nostre nonne si era soliti bloccare l’avanzamento dell’alluce valgo in maniera molto semplice, attraverso delle bende costrittive capaci di ripristinare la corretta posizione delle articolazioni interessate. Oggi non è più necessario bendare il piede, poiché sul mercato è possibile acquistare separatori e cuscinetti già pronti, pensati proprio per questo tipo di utilizzo. In farmacia o in parafarmacia vi sono separatori e cuscinetti adatti a tutti; talvolta è sufficiente inserirli all’interno della scarpa, in altri casi si deve ricorrere a dei veri e propri tutori.

Applicazioni di alloro: l’alloro è noto per le sue naturali proprietà anti-infiammatorie ed analgesiche. Per questo motivo è possibile fare degli impacchi di alloro sull’alluce valgo per lenire il dolore che accompagna questa deformazione. Le modalità dell’impacco sono molto semplici: si fanno bollire le foglie per qualche minuto e poi si posizionano direttamente sulla parte colpita lasciandole in posa per mezz’ora.

Massaggi con oli essenziali: in commercio sono tantissimi gli oli essenziali con proprietà terapeutiche e curative; massaggiando il piede con questi si può migliorare la circolazione e riportare il piede nella sua posizione naturale. I migliori massaggi sono quelli effettuati con oli analgesici o antiinfiammatori, per aiutare nei momenti in cui si prova maggior fastidio.

Si suggerisce di combinare questi rimedi, così da ottimizzarne l’efficacia.

In particolare è auspicabile applicare sempre i separatori ed i cuscinetti (oppure i tutori laddove necessario) ed associarvi gli altri rimedi, tra cui gli impacchi con le foglie di alloro o i massaggi (meglio se con gli oli essenziali).

FONTE: allucevalgo.net